una Speranza Viva per ogni uomo

Guardando alla vita odierna, come scorre sotto i nostri occhi, una cosa balza subito in evidenza: siamo tutti di fretta, Di sicuro non potemmo più vivere senza un orologio che scandisca il susseguirsi degli avvenimenti. Questa fretta crea ovunque ansia e gente piena di problemi. È probabile che ognuno di noi si riconosca per qualcosa in comune con i quattro amici che discutono al bar: chi per una fatica sproporzionata a reggere la maschera dell’apparire; chi per un bilancio esistenziale deludente; chi perché non riesce a tenere il passo di questa società consumistica; chi perché vede il suo impegno reso vano dall’indifferenza generale.

Ma come le stelle ci parlano di mondi lontani anche se non si vedono di giorno, così la sete di felicità ci fa capire che la realtà, la vita, non può essere solo limite e fatica.

Per comprendere ciò, però, occorre uscire dalle nostre ricchezze di ogni tipo che con l’orgoglio e la superbia ci legano dentro un mondo chiuso ed effimero, impedendoci di rischiare nuovi percorsi e nuove sfide esistenziali.

Diciamocelo: ognuno di noi è abitato da un piccolo Tommaso, che se non vede e non tocca, non riesce a credere che Gesù è Dio e può innestare il nostro umano nel divino.

Gesù si propone in termini forti per il nostro viaggio: “Se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avrete in voi la vita <cfr. Gv.6>.

Isaia, nell’Antico Testamento, ci dice che è da sciocchi non approfittarne.

Mentre Giovanni, l’apostolo prediletto, ci racconta con emozione ciò che i suoi occhi hanno visto, le sue orecchie udito e le sue mani toccato.

I santi di ogni tempo ci parlano di una pace intima inspiegabile senza l’Eucarestia nella loro vita.

Anche noi, con timore e tremore, testimoniamo di una speranza viva che ci abita e affronta con fiducia le sfide della vita.

Abbiamo realizzato un CD con le canzoni dello spettacolo