La vita è relazione
Un uomo senza relazione non può vivere, muore. È un esperimento che ha fatto are Carlo Magno. Ma senza andare a questo caso limite, pensiamo a quante malattie di natura psichica e fisica sono dovute a limiti-carenza-difetti di relazione. Anoressia, bulimia, separazioni, divorzi, suicidi, droga, alcool, masochismo, sadismo, bullismo, mobbing, stolking e chi più ne ha più ne metta, sono pane quotidiano del nostro vivere. Basta guardarsi attorno. Appunto basta guardarsi attorno!!! È quanto abbiamo fatto come gruppo, guardando solo ad alcune situazioni tipo e facendone emergere alcuni difetti, pregi o prospettive. Così nel contenitore dello spettacolo attraverso le relazioni nella scuola, in famiglia, a quelle virtuali dei nuovi media, al rapporto con la natura, con se stessi, a quello con Dio, vorremmo porre delle domande e provocare delle risposte sul nostro vissuto quotidiano, sul nostro tessuto relazionale. Tra noi sono emerse tante sfumature e tante domande ma abbiamo anche una risposta forte che deriva dall’esperienza quarantennale del gruppo che della Relazione ha fatto la sua pietra angolare. Infatti non l’arte, non il canto, non la ricerca di feeling, non la bravura di qualcuno ci ha tenuto insieme in quest’anni, ma la costante ricerca di canali di comunicazione e perché no di “sopportazione” per un Bene più grande che motivasse il nostro stare insieme. Stare insieme non è mai banale e la relazione lascia spesso segni indelebili sulla nostra persona. Da come improntiamo le nostre relazioni, da come le viviamo dipende tutto. Dal nostro laboratorio proviamo con timore e tremore, a dare delle indicazioni, consapevoli che dalla caratteristica delle relazioni si gioca la qualità dell’esistenza.
Abbiamo realizzato un DVD dello spettacolo registrato presso il Teatro Montegrappa di Rosà nel 2011